Fare marmellata e confettura in casa, non è mai stato così semplice

26/10/2024

Tutti i segreti per conservare il sapore della frutta in un barattolo!

Un sabato quasi “libero”, delle pesche molto, molto mature in frigo e dei vasetti per troppo tempo vuoti in dispensa, hanno dato il via alla produzione di una buonissima confettura home made!

Facendo una ricerca all’interno del sito vedo che ci sono moltissime ricette con marmellata e confettura tra gli ingredienti, ma nessuna ricetta su come fare la marmellata a casa. Ed allora mettiamoci all’opera e scriviamola questa ricetta, anzi qui inizieremo con una vera e proprio guida sulla realizzazione di confetture e marmellate.

Preparare marmellate e confetture in casa è un’esperienza gratificante che ti permetterà di gustare prodotti unici e personalizzati. Che tu sia un appassionato di cucina o un principiante, seguendo alcuni semplici passaggi potrai deliziare il tuo palato con dolci conserve fatte in casa. Scopriamo insieme come realizzare queste delizie!

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Perché fare la marmellata in casa?

  • Frutta fresca e di stagione: scegliendo la frutta del momento, otterrai un sapore più intenso e genuino.
  • Nessun conservante: controlli tu gli ingredienti ed eviti additivi inutili.
  • Personalizzazione: libera la tua creatività e crea combinazioni di gusti uniche ed originali, utilizzando anche spezie (zenzero, cannella, vaniglia…)
  • Regali speciali: le tue marmellate e le tue confetture fatte in casa saranno apprezzatissime da amici e parenti. Utilizzando un vasetto un po’ più particolare ed aggiungendo qualche fiocco e nastro, avrai dei regali home made perfetti per il natale che si avvicina!

Confettura e marmellata non sono la stessa cosa, qual è la differenza?

Molti pensano che dire marmellata o dire confettura identifichi lo stesso prodotto, non è proprio così.

Che si tratti di marmellate o confetture, se ben fatte e di ottima qualità, sono buonissime da spalmare sul pane o da abbinare ai formaggi o come ingredienti nelle nostre ricette di cucina.

La marmellata, che come abbiamo detto è a base esclusivamente di agrumi, è fatta con la polpa, ma anche con le scorze degli agrumi, e la confettura con la polpa o la purea di tutti gli altri frutti. Entrambe vengono cotte a lungo in una pentola con dello zucchero, fatte addensare e trasferite in vasetti bollenti (più avanti vedremo le varie fasi nello specifico).

Volendo fare a casa una buona confettura o marmellata non aggiungeremo la pectina (se non quella minima quantità contenuta in una mela) e non vi farò scervellare con rifrattometro e gradi Brix.

Ingredienti base ed attrezzatura

Per iniziare nella preparazione delle nostre confetture o marmellate, avremo bisogno di:

  • Frutta fresca: Sceglila matura e soda (e naturalmente di stagione, otterrai così un gusto più intenso e risparmierai).
  • Zucchero: È essenziale per la conservazione. La quantità varia in base alla frutta e al tuo gusto personale.
  • Succo di limone: Aggiunge acidità e aiuta la gelificazione (ma puoi anche non usarlo), oltre a mantenere il colore e la freschezza della confettura.
  • Pentola: Scegli una pentola capiente con il fondo spesso e dai bordi alti.
  • Barattoli sterilizzati: Per conservare le tue creazioni.

Lo zucchero, quanto utilizzarne

La quantità di zucchero da utilizzare nella marmellata e nella confettura varia in base al:

  • Tipo di frutta: La frutta più acida richiede generalmente più zucchero.
  • Gusto personale: Se preferisci una marmellata più dolce, puoi aumentare la quantità di zucchero.
  • Metodo di conservazione: Una maggiore quantità di zucchero aiuta a conservare più a lungo la marmellata.

Regola generale:

  • 1:1: Tradizionalmente si utilizzava una proporzione di 1 kg di zucchero per 1 kg di frutta.
  • Flessibilità: Oggi è possibile ridurre la quantità di zucchero fino a 2/3 rispetto al peso della frutta (es: 700 g di zucchero per 1 kg di frutta).

Perché ridurre lo zucchero?

  • Salute: Minor apporto calorico e minore impatto sui livelli di glicemia.
  • Sapore più naturale: La frutta esprime meglio il suo sapore.

Ricorda:

  • Sicurezza: Se riduci significativamente la quantità di zucchero, assicurati di creare un ambiente acido aggiungendo succo di limone o utilizzando un acidificante alimentare.
  • Conservazione: Le marmellate con meno zucchero si conservano meno a lungo e richiedono una maggiore attenzione alla sterilizzazione dei vasetti.

La quantità di zucchero è una questione di gusti e di esigenze. Sperimenta con diverse proporzioni per trovare la tua combinazione ideale. Ricorda che una marmellata fatta in casa è un prodotto artigianale, e come tale, può variare leggermente da una volta all’altra.

Passo dopo Passo: La Preparazione

1. Lavaggio e Preparazione della Frutta

Iniziamo lavando accuratamente la frutta per rimuovere eventuali residui di pesticidi. Dopo, sbucciamo e tagliamo la frutta a pezzi, eliminando semi e torsoli. La dimensione dei pezzi influenzerà la consistenza finale, quindi facciamo attenzione!

2. Macerazione

Mettiamo la frutta in una ciotola e cospargiamola di zucchero, lasciandola riposare per qualche ora (o anche una notte, in questo caso mettiamo in frigo). Questo processo, chiamato macerazione, aiuta a estrarre i succhi e a creare un composto più morbido.

3. Cottura

Trasferiamo la frutta in una pentola grande e cuoci a fuoco medio. Mescoliamo di tanto in tanto e portiamo ad ebollizione.

4. Controllo della Consistenza

Per verificare se la tua marmellata (o confettura) ha raggiunto la giusta consistenza, puoi fare il “test del piattino“: versa un cucchiaino di marmellata su un piatto freddo e inclinalo. Se non scivola via, è pronta!

5. Invasettamento

Sterilizziamo i barattoli in cui conserverai la marmellata (scegli il metodo che preferisci). Una volta sterilizzati, riempiamo i barattoli con la marmellata calda, lasciando un piccolo spazio in cima. Chiudiamo bene con i tappi.

Conservazione e Utilizzo

Lasciamo raffreddare i barattoli a temperatura ambiente e poi conserviamoli in un luogo fresco e buio. La marmellata fatta in casa può durare diversi mesi. Utilizziamola per farcire dolci, spalmata su pane o come accompagnamento a formaggi.

Consigli extra per un risultato perfetto

  • Frutta di stagione e di qualità: La qualità della frutta è fondamentale. Opta sempre per frutta fresca, matura e, se possibile, di stagione. Frutta danneggiata o troppo matura può compromettere il sapore e la consistenza della marmellata.
  • Dosaggio dello Zucchero: Il rapporto tra frutta e zucchero è cruciale. In generale, il rapporto 1:1 è un buon punto di partenza, ma puoi adattarlo in base ai tuoi gusti e al tipo di frutta. Ricorda che più zucchero usi, più a lungo la tua marmellata si conserverà.
  • Fai Attenzione al Tempo di Cottura: Ogni tipo di frutta richiede un tempo di cottura diverso. Non cuocere troppo a lungo, altrimenti rischi di ottenere una marmellata caramellata. Tieniti sempre pronto a fare il test del piattino per controllare la consistenza.
  • Sterilizzazione perfetta: Assicurati che i barattoli e i coperchi siano completamente sterilizzati. Dopo averli bolliti, lasciali asciugare all’aria. Non riempire i barattoli troppo, lascia sempre un piccolo spazio per consentire l’espansione durante la chiusura.
  • Etichetta le Tue Conserve: Dopo aver preparato le marmellate, etichettale con la data di preparazione e il tipo di frutta utilizzata. Questo ti aiuterà a tenere traccia della freschezza e a gustarle al momento giusto.
  • Sperimenta con Aromi: Per dare un tocco unico alle tue marmellate, prova ad aggiungere aromi come vaniglia, zenzero, o erbe come rosmarino e basilico. Questi ingredienti possono esaltare i sapori della frutta e rendere le tue conserve ancora più speciali.
  • Conservazione: Conserva le marmellate e le confetture in un luogo fresco e asciutto. Una volta aperta, mettila in frigorifero.

Sterilizzare i vasetti: un passaggio cruciale

La sterilizzazione dei vasetti è un passaggio fondamentale per garantire la durata e la sicurezza delle marmellate e confetture fatte in casa. Un corretto processo di sterilizzazione riduce il rischio di contaminazione batterica e conserva il sapore e la freschezza dei tuoi prodotti. Ecco una guida dettagliata su come sterilizzare i vasetti in modo efficace.

Perché è importante la sterilizzazione?

Quando prepari marmellate e confetture, l’obiettivo è creare un ambiente in cui i batteri e i microrganismi non possano proliferare. La sterilizzazione elimina germi e batteri presenti nei vasetti, prolungando la vita della tua conserva e prevenendo il rischio di fermentazione o deterioramento.

Metodi di Sterilizzazione

1. Sterilizzazione in Acqua Bollente

Questo è il metodo più comune e semplice:

  • Materiale Necessario: Vasetti in vetro, coperchi, pentola capiente.
  • Procedimento:
    1. Lava i vasetti e i coperchi con acqua e sapone.
    2. Risciacqua bene per eliminare ogni residuo di sapone.
    3. Metti i vasetti e i coperchi in una pentola grande e coprili completamente con acqua fredda-
    4. Porta l’acqua ad ebollizione e lascia bollire per almeno 10 minuti.
    5. Rimuovi i vasetti dall’acqua con una pinza o una schiumarola e mettili a testa in giù su un panno pulito per asciugarli.

2. Sterilizzazione nel Forno

Questo metodo è utile per sterilizzare un numero elevato di vasetti:

  • Materiale Necessario: Vasetti in vetro, coperchi, forno.
  • Procedimento:
    1. Preriscalda il forno a 120°C.
    2. Lava i vasetti e i coperchi come descritto sopra.
    3. Disporre i vasetti capovolti su una teglia da forno.
    4. Inserisci i vasetti nel forno e lascia sterilizzare per circa 20-30 minuti.
    5. Rimuovili e lasciali raffreddare su un panno pulito.

3. Sterilizzazione in Lavastoviglie

Questo metodo è comodo se hai una lavastoviglie (tengo a precisare che non l’ho mai utilizzato personalmente, ma in rete se ne parla molto):

  • Materiale Necessario: Vasetti in vetro, coperchi, lavastoviglie.
  • Procedimento:
    1. Posiziona i vasetti e i coperchi nella lavastoviglie.
    2. Seleziona un ciclo ad alta temperatura e senza detersivo.
    3. Al termine del ciclo, lascia i vasetti all’interno finché non sei pronto per utilizzarli.

Suggerimenti Utili

  • Controlla i Vasetti: Assicurati che non ci siano crepe o scheggiature nei vasetti, poiché potrebbero rompersi durante il processo di sterilizzazione.
  • Usa Vasetti Nuovi o Riciclati: Se utilizzi vasetti riciclati, assicurati che siano stati sterilizzati correttamente e che i coperchi siano in buono stato.
  • Non Lasciare Vasetti Bagnati: Evita di riempire i vasetti ancora bagnati, poiché l’acqua può influenzare la conservazione della marmellata. Dopo la sterilizzazione, lascia i vasetti e i coperchi asciugare capovolti su un canovaccio pulito.
  • Riempimento: Riempi i vasetti ancora caldi con la marmellata bollente, in modo da creare il vuoto d’aria.
  • Chiusura ermetica: Avvita bene i coperchi per garantire una chiusura perfetta.
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La pectina della frutta: il segreto della marmellata perfetta

La pectina è una sostanza naturale presente in molte frutta, in particolare nella buccia e nei semi. È proprio lei che dona alla marmellata quella consistenza gelatinosa che tutti amiamo. Ma quali sono le caratteristiche della pectina e come sfruttarla al meglio nella preparazione delle nostre conserve?

A cosa serve la pectina?

La pectina svolge un ruolo fondamentale nella gelificazione delle marmellate. In presenza di zucchero e acidità, le molecole di pectina formano una rete tridimensionale che intrappola il liquido, dando vita alla consistenza gelatinosa tipica delle conserve.

In quali frutti si trova la pectina?

Non tutte le frutta contiene la stessa quantità di pectina. Ecco alcune varietà particolarmente ricche:

  • Mele: In particolare, le mele verdi sono una delle fonti di pectina più alte.
  • Citrus: Limoni, arance e pompelmi contengono una quantità significativa di pectina, specialmente nella buccia e nella parte bianca.
  • Albicocche: Anche se non così ricche come le mele, le albicocche hanno una buona quantità di pectina.
  • Prugne: Le prugne contengono pectina, che aiuta a creare marmellate dal sapore intenso.
  • Frutti di bosco: Mirtilli, lamponi e fragole hanno una quantità variabile di pectina; spesso necessitano di un po’ di zucchero per raggiungere la giusta consistenza.

Come sfruttare la pectina della frutta?

Per sfruttare al meglio la pectina presente nella frutta, è importante:

  • Scegliere la frutta giusta: Opta per frutti maturi ma non troppo, in quanto la pectina si concentra maggiormente nella parte non completamente matura. Quando prepari confetture considera di combinare frutta con alta e bassa pectina. Ad esempio, puoi mescolare fragole (bassa pectina) con mele (alta pectina) per ottenere una consistenza perfetta.
  • Non buttare le bucce: Sono proprio le bucce e i semi a contenere la maggior parte della pectina. Puoi cuocerli insieme alla polpa e poi filtrarli prima di aggiungere lo zucchero.
  • Aggiungere acidità: Se la frutta non è sufficientemente acida, aggiungi un po’ di succo di limone per attivare la pectina.
  • Cuocere a lungo: Una cottura prolungata favorisce la liberazione della pectina dalla frutta.

In conclusione

La pectina naturale è un ingrediente chiave per ottenere marmellate e confetture perfette. Scegliendo la frutta giusta e seguendo alcune semplici linee guida, puoi sfruttare al meglio le proprietà di questo meraviglioso gelificante. Sperimenta con diverse combinazioni di frutta e goditi il processo di creazione delle tue delizie fatte in casa!

Idee creative per le tue dolci conserve

  • Confettura di fragole e basilico: un accostamento fresco e sorprendente. La dolcezza delle fragole si sposa perfettamente con il profumo aromatico del basilico.
  • Confettura di albicocche e zenzero: la combinazione di albicocche dolci e zenzero piccante crea un contrasto interessante.
  • Confettura di pesche e vaniglia: un abbinamento delicato e aromatico.
  • Confettura di pera e vaniglia: una confettura elegante e raffinata, perfetta per le colazioni.
  • Confettura di Mirtilli e Limone: il sapore intenso dei mirtilli si esalta con un tocco di acidità.
  • Confettura di Pesche e Rosmarino: una combinazione originale che offre freschezza e aromaticità.
  • Marmellata di arance amare: Un tocco agrumato per i tuoi dolci.
  • Confettura di fichi e noci: un connubio dolce e salato, un abbinamento ricco e sostanzioso ideale per i formaggi e per creare antipasti gourmet.
  • Marmellata di arance e carote: una marmellata sorprendente e colorata, ottima per colazioni sane.
  • Confettura di Ribes e Lavanda: una confettura profumata e raffinata, perfetta per le occasioni speciali.
  • Confettura di Ciliegie e Cacao: un’accoppiata sorprendente per un dolce unico.

Sperimentare con diverse combinazioni di frutta e ingredienti è il modo migliore per creare marmellate e confetture uniche e gustose. Non avere paura di osare: l’unico limite è la tua fantasia!

Non hai più scuse per non provare a fare le tue marmellate e confetture in casa!

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