E’ più forte di me, quando voglio fare un lievitato e voglio andare sul sicuro, mi rivolgo al suo blog… al blog della mia guru Paoletta Sersante, poi quando fai parte del suo gruppo FB, e vedi certe foto… non puoi fare altro che mettere la mani in pasta…
E vai di conversione, per utilizzare il tuo amato LICOLI, carta e penna e la ricetta di Paoletta…
Si avvicina Natale, i lievitati sarebbero all’ordine del giorno, se solo avessi il tempo necessario (da un lato meglio non averlo tutto questo tempo, altrimenti lieviterei anche io insieme ai dolci ah, ah, ah, ah).
E’ ormai tempo di panettoni (qui la versione di Morandin) e di pandori (ne farò uno in settimana, giurin giuretto!), ma, come ho già detto, gli impegni non sempre ti permettono di dedicartici come si dovrebbe (ed allora meglio non iniziare qualcosa che non si potrebbe condurre nel migliore dei modi – ricordate tutto quello che serve per fare un buon panettone?? NOOOOOOO??!! Allora leggete qui).
Quando non si ha abbastanza tempo da dedicare alla preparazione del panettone e/o del pandoro (o semplicemente ancora non ci si sente pronti per buttarsi in questa grande avventura), beh c’è la BRIOCHE DI NATALE.
Questa brioche è il giusto compromesso tra una brioche ed un grande lievitato, la mia versione con LICOLI (per gli amanti del lievito naturale liquido) e con il cioccolato (per veri golosi!)!
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Brioche di Natale versione con LICOLI (lievito naturale liquido)
Attrezzatura ed utensili:
- Planetaria munita di foglia e di gancio
- Stampo da plumcake da 10,5X30 cm
Ingredienti
- 100 gr Licoli lievito naturale liquido
- 400 gr Farina per lievitati quindi ad alto contenuto di proteine
- 125 gr Latte
- 88 gr Acqua
- 100 gr Burro
- 120 gr Zucchero semolato
- 2 n. Uova
- 5 gr Sale
- Q.b. Vaniglia semi le estratto
- 1 n. cucchiaio Rhum
- Q.b. Buccia di arancia grattugiata
- Q.b. Albume
- 100 gr Gocce di cioccolato
Istruzioni
- Mettiamo nella ciotola della planetaria (munita di foglia, quindi frusta a K) la farina, il LICOLI (naturalmente rinfrescato e ben attivo), azioniamo a velocità 2 e versiamo a filo il latte. Lavoriamo fino a quando tutto il latte è ben assorbito.
- Continuiamo aggiungendo l’acqua (sempre a filo) e facendo assorbire (sempre!!) molto bene!!! N.B. facendo assorbire BENISSIMO ogni ingrediente (prima dell’aggiunta del successivo) incorderemo prima l’impasto e soprattutto ci saranno meno propabilità di perdere l’incordatura.
- Aggiungiamo anche lo zucchero poco per volta e facciamo assorbire bene.
- Continuiamo con le uova (leggermente sbattute) e sempre a filo, facendo assorbire benissimo.
- Incordiamo e sostituiamo la frusta a K con il gancio o la spirale, terminiamo l’impasto aggiungendo il sale, gli aromi ed il burro morbido. Aggiungendo quest’ultimo in piccole quantità e facendo assorbire bene prima di ogni altra aggiunta.
- Portiamo ad incordatura.
- Aggiungiamo le gocce di cioccolato (che avremo tenuto in freezer) ed amalgamiamo. Chiudiamo l’impasto e lasciamo all’aria per 1h circa, a temperatura ambiente.
- DOPO LA PUNTATA DI UN'ORA
- Dividiamo l’impasto in due pezzi uguali e pirliamo (arrotondiamo tra le mani). Facciamo riposare 15 minuti sempre a temperatura ambiente.
- FORMIAMO LA BRIOCHE DI NATALE:
- Dopo il riposo, riprendiamo ciascun pezzo di pasta ed allunghiamo, facendo un salsicciotto. Intrecciamo i due salsicciotti e mettiamo in uno stampo da plumcake ben imburrato.
- LIEVITAZIONE
- Mettiamo a lievitare fino al raddoppio, poi spennelliamo di albume e cospargiamo di zucchero in granella.
- Se vogliamo allungare i tempi di lievitazione, possiamo mettere lo stampo in frigo, ben coperto, e lasciarlo tutta la notte. La pasta inizierà a lievitare, ma molto lentamente. Prima di infornare togliamo dal frigo e facciamo terminare la lievitazione!
- COTTURA
- Cuociamo in forno già caldo a 200°C, per i primi 15 minuti (coprendo con pellicola di alluminio, altrimenti si colora troppo), e terminiamo ad una temperatura di 170°C per altri 35-40 minuti. (La temperatura al cuore deve essere di 94-96°C).
- A cottura ultimata, togliamo dal forno e facciamo raffreddare nello stampo.
