Maritozzi di Adriano ricetta con Licoli e con lievito di birra

15/03/2020

In questi giorni pieni di ansia e di paura… dobbiamo trovare qualcosa da fare nel tempo in cui #iorestoacasa!!

Questa esperienza, deve farci capire che i veri eroi, gli idoli da osannare non sono i calciatori, ma le persone comuni (i medici, gli infermieri, gli inservienti, le cassiere e le commesse dei supermercati, i farmacisti, i volontari)… Persone comuni, ma con un grande cuore e soprattutto con tanto coraggio, perchè ci vuole veramente tanto coraggio per affrontare la trincea che stanno affrontando loro…

e noi, dal divano di casa, circondati dai nostri figli, con un plaid sulle gambe, magari con una cioccolata fumante sul tavolino, ci lamentiamo di annoiarci…

Noi, genere umano siamo davvero incomprensibile!

Con questa ricetta sul gruppo FB, abbiamo creato l’evento Maritozzo Day #iorestoacasa

Maritozzi con la panna di Adriano Continisio – ricetta con lievito di birra e versione con lievito naturale liquido (LiCoLi)

Prepariamo insieme i #Maritozzi con la panna, usando la ricetta del maestro Adriano Continisio, del blog Profumo di Lievito … Restiamo a casa e diamo una mano all’Italia! Se tutti collaboriamo #andràtuttobene

Vi riporto la ricetta con #lievitodibirra ed anche la mia versione con #licoli (#lievitonaturaleliquido)

Ingredienti per 12 maritozzi con la panna:

Versione con lievito di birra

– 450 gr farina W300 (oppure manitoba)
– 50 gr farina di riso (oppure fecola di patate)
– 200 gr di acqua
– 90 gr di zucchero
– 1 cucchiaio di miele
– 1 uovo ed 1 tuorlo
– 8 gr di lievito di birra fresco
– 8 gr di sale
– 1 cucchiaino di malto (o di miele)
– 60 gr di burro
– 40 gr di olio di semi
– buccia grattugiata di un’arancia
– albume e sciroppo di zucchero per pennellare

Ingredienti per i #maritozzi con #licoli (#pastamadreliquida):

– 400 gr farina W300 oppure manitoba
– 50 gr di farina di riso (oppure fecola di patate)
– 150 gr di acqua
– 100 gr di LICOLI (già rinfrescato)
– 90 gr di zucchero
– 1 cucchiaio di miele
– 1 uovo ed 1 tuorlo
– 8 gr di sale
– 1 cucchiaino di malto (o di miele)
– 60 gr di burro
– 40 gr di olio di semi
– buccia grattugiata di un’arancia
– albume e sciroppo di zucchero per pennellare

PROCEDIMENTO UGUALE SIA CON L’USO DEL LIEVITO DI BIRRA SIA CON L’USO DEL LICOLI
Portiamo quasi a bollore l’acqua con metà delle buccie e riscaldiamo l’olio con l’altra metà (in modo da far sprigionare loro tutti gli aromi!!)
Ripesiamo l’acqua, se ha perso peso (per l’evaporazione), riportiamo sempre a 200 gr per il lievito di birra ed a 150 gr per il LICOLI.

Sciogliamo il lievito di birra ed il malto (oppure il cucchiaino di miele ) nell’acqua tiepida (200 gr), uniamo 200 gr di farina e lasciamo raddoppiare.

**per chi usa il LICOLI invece: sciogliamo i 100 gr di licoli con i 150 gr di acqua tiepida ed il malto (o il cucchiaino di miele) e 150 gr di farina. Lasciamo raddoppiare.

Raddoppio del lievitino per i maritozzi - la mia versione con LiCoLi
Raddoppio del lievitino per i maritozzi – la mia versione con LiCoLi

Adesso il procedimento è identico per entrambi i tipi di lievito:

Misceliamo il resto della farina con quella di riso.
Riprendiamo la massa lievitata e mettiamo in macchina (potete impastare anche a mano), se usiamo la planetaria utilizziamo il gancio.


Nella ciotola aggiungiamo metà della farina e dello zucchero ed avviamo a vel.1.


Facciamo assorbire tutto ed uniamo l’uovo, il resto della farina ed il resto dello zucchero.

aggiunta altri ingredienti prima parte impasto maritozzi


Facciamo lavorare qualche minuto ed aggiungiamo il tuorlo, il miele ed il sale.


Aumentiamo di poco la velocità (a 1,5) e portiamo ad incordatura.


Aggiungiamo il burro morbido in due volte, e quando è ben assorbito

e l’impasto avrà ripreso corda

Impasto dei maritozzi
Ogni tanto stacchiamo l’impasto dal gancio, con l’aiuto di una spatola e ribaltiamolo nella ciotola, questi movimenti aiuteranno ad incordare più in fretta!

aggiungiamo l’olio a filo (in piccole quantità e facendo assorbire bene prima di aggiungerne altro).

Impasto maritozzi - aggiunta dell'olio


Riportiamo ad incordatura.

impasto maritozzi
impasto dei maritozzi quasi incordato… qualche altro minuto di lavorazione in planetaria e siamo pronti!!
In questo video, potete vedere come si presenta l’impasto quando è INCORDATO!!!
ciotola della planetaria ed incordatura impasto
Quando alziamo il gancio, se la massa è incordata, la ciotola dovrà rimanere pulita

PRIMA LIEVITAZIONE IN MASSA:
Copriamo l’impasto con pellicola e mettiamo a lievitare a 26°C fino al raddoppio.

impasto messo a lievitare
Utilizziamo sempre ciotole graduate ed indichiamo dove arriva l’impasto appena messo a lievitare, in modo da avere un riscontro per la successiva lievitazione. Soprattutto per chi è alle prime armi utilizzare contenitori graduati è utilissimo per verificare la lievitazione della massa!!!

Dopo il raddoppio,

rovesciamo sulla spianatoia leggermente infarinata e diamo una serie di pieghe del tipo 2 (arrotondando la massa).

Nel video potrete vedere come si eseguono queste pieghe!!

ADESSO POSSIAMO DECIDERE SE METTERE L’IMPASTO IN FRIGO A 4° C FINO AL GIORNO SUCCESSIVO O SE PROSEGUIRE E FINIRE IN GIORNATA.

Se continuiamo in giornata, dopo aver fatto le pieghe, lasciamo riposare la massa 30 minuti.
Dopo questo riposo, sempre coperta, riprendiamo la pasta e facciamo dei pezzi da 80 gr, arrotondandoli stretti (pirlatura).

Lasciamo riposare 15 minuti, riprendiamo le palline e diamo loro la forma a filoncino.

Ecco un video, perdonate la qualità dell’inquadratura: è uno dei primi che faccio!!!



Copriamo con pellicola e mettiamo a lievitare a 28°C fino al raddoppio.

Pennelliamo con albume ed inforniamo a 180°C per 12 minuti o fino a doratura.

Appena fuori dal forno lucidiamo con uno sciroppo di zucchero (portiamo a bollore 135 gr di zucchero con 100 gr di acqua e facciamo raffreddare).

Lasciamo raffreddare, tagliamo metà nel senso della lunghezza e farciamo con panna fresca montata e leggermente zuccherata.

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  1. Antonella Sarri says:

    Ciao, dopo il riposo in frigo, prima di fare i panetti, devo lasciare a temperatura ambiente o posso fare subito la pezzatura? Grazie

    1. Come ti ho risposto nell’email (riscrivo anche qui in modo possa essere utile anche agli altri), dopo il riposo in frigo non devi far tornare a temperatura ambiente l’impasto, fai i pezzi, pirli e poi fai lievitare di nuovo i pezzi già formati!

  2. Riccardo says:

    Sarebbe bello avere una versione firmata senza impastatrice. La difficoltà è fare queste preparazioni a mano… Ci ho provato ma credo di aver impastato poco, e l’impasto non è venuto elastico…

    1. Guarda questo video https://youtu.be/hl7OhF_aUJs
      io impasto sempre così a mano, rispettando gli ingredienti delle varie ricette!

  3. Riccardo says:

    Scusa volevo dire filmata 🙂

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