Le Nacatole sono dei dolci tradizionali della mia terra, la Calabria.
Un dolce tipico del periodo natalizio: le Nacatole – qui la ricetta con lievito di birra.
Un dolce particolarmente goloso, anche perchè fritto: delle brioches soffici, soffici che ancora calde sono passate nello zucchero semolato!
Oggi, la ricetta nella versione con il lievito madre liquido o LICOLI, quindi TOTALMENTE A LIEVITAZIONE NATURALE.
La ricetta è quella di nonna, che però ho modificato per la planetaria e per l’uso del lievito madre liquido o LICOLI.
Nacatole calabresi – ricetta a lievitazione naturale
Attrezzatura ed utensili:
- planetaria con gancio
- Teglie o vassoi
- Carta forno
- padella per friggere
Ingredienti
- 900 gr Farina per lievitati quindi ad alto contenuto di proteine
- 1 n. bicchiere Olio di semi
- 200 gr Licoli lievito naturale liquido
- q.b. Acqua
- 1 bicchiere Zucchero semolato
- un pizzico Sale
- 4 n. Uova
- q.b. Zeste di limone
- 1 n. bicchierino Rum
Istruzioni
PREPARIAMO L’IMPASTO DELLE NACATOLE CALABRESI:
- Nella planetaria con gancio, mettiamo la farina, il lievito madre liquido o LICOLI, lo zucchero e le uova a filo, impastando a velocità 1. Continuiamo con il pizzico di sale, gli aromi ed il rum. Facciamo incorporare bene.
- Adesso dobbiamo stare attente, dobbiamo aggiungere tanta acqua quanto ne assorbe la farina, portando ad incordatura ogni volta. Deve venire un impasto sodo ma morbidissimo.
- Siamo quasi al termine della preparazione dell’impasto.
- Aggiungiamo l’olio a filo, poco alla volta, facendo assorbire prima dell’aggiunta successiva (io, in questa fase ho capito che l’impasto era ancora troppo “sodo”, allora ho alternato l’olio all’acqua). Terminiamo tutto l’olio e portiamo ad incordatura (un impasto lucido, morbido e setoso).
PRIMA LIEVITAZIONE IN MASSA DELLE NACATOLE
- Prendiamo una ciotola, mettiamo la nostra bella pasta, copriamo con la pellicola e mettiamo a raddoppiare ad una temperatura di 26-28°C.
RAFFREDDIAMO IN FRIGO:
- Dopo il raddoppio, trasferiamo il nostro impasto in frigo per almeno un’oretta, in modo che si raffreddi e sia più facile anche la formatura.
FORMIAMO LE NACATOLE:
- Possiamo dare alle nostre Nacatole le forme più disparate, molto dipende dalla nostra manualità: trecce, ciambelle, bastoncini…
PREPARIAMO LE NACATOLE ALLA SECONDA LIEVITAZIONE:
- Disponiamo le Nacatole su dei vassoio ricoperti da carta forno e ben distanziate tra di loro, in modo che dopo la lievitazione (durante la quale raddoppieranno di volume) non si tocchino.
LIEVITAZIONE FINALE
- Mettiamo a lievitare a 28°C fino al raddoppio.
COTTURA DELLE NACATOLE
- Riscaldiamo l’olio a non più di 170°C e friggiamo poche alla volta.
CONSIGLIO PER NON ROVINARE LA LIEVITAZIONE DELLE NACATOLE:
- Ritaglia la carta forno lungo i contorni di ciascuna Nacatola e immergi tutto (nacatola e carta forno) nell’olio caldo. La carta si staccherà facilmente e la potremo eliminare quasi subito dalla padella, proseguendo con la cottura.
- Facciamo dorare da ambo le parti, sgoccioliamo e passiamo nello zucchero semolato, quando sono ancora calde.
- Le nacatole sono pronte per essere gustate.
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E che fare se dopo 4 ore che ho dato forma alle nacatole non lievitano? Grazie
Si aspetta finchè lievitano.